La Philo-Sophia come Saggezza dell’Anima è stata coltivata per millenni dai sapienti di ogni luogo, con l’intento di scrutare i misteri occulti dell’essere e le veraci esperienze mistiche per la riconciliazione del Sé. I filosofi antichi, riconducevano ogni speculazione alla Vita e impiegavano la teoria per trovare le strade della salvezza dell’Anima. Da Socrate, a Platone, ad Aristotele, all’origine del pensiero occidentale, si situa l’esigenza fondamentale di comprendere l’autenticità di ciò che giace occultamente dietro la falsità dei fenomeni mondani. Mentre le scienze e la tecnica dirigevano l’uomo a costruire megalopoli di ferro e cemento, di elettricità e frenetica competizione, il saggio ha sempre cercato le strade per la contemplazione del vero scopo dell’uomo. Tornando al Sé, distaccandosi dall’altro, la saggezza filosofica è quindi la vera scienza che conduce l’esistenza umana in prossimità del proprio centro spirituale, nell’orizzonte della Chiamata, verso la casa celeste che abita il nostro Sé autentico. È questa la vera vocazione pratica e teorica, la risposta alla domanda atavica a cui tendeva l’orizzonte della grande speculazione filosofica, per la quale filoso-fare non era una mera e astratta attività conoscitiva ma un richiamo, una Chiamata alla profonda e radicale ricerca interiore e azione pragmatica per conoscere, possedere e trasformare se stessi e, dunque, la propria esistenza.